Oltre alla scultura e alla pittura, Edgardo a 15 anni circa si dedica allo studio della musica. Inizia a suonare con una fisarmonica della ditta Frontalini di Numana, presso la quale suo padre Antonio lavorava come accordatore. In seguito anche Edgardo lavorerà nella stessa fabbrica e prenderà le prime lezioni di fisarmonica dal capo fabbrica: Liberato Drenaggi.
Negli anni '50 entra a far parte di un'orchestrina di musica leggera diretta dal M° Basilio Piangerelli di Loreto.
Era il 1973 quando dalla fervida e instancabile mente di Edgardo nacque l’idea di creare a Villa Musone di Loreto (AN) una scuola-laboratorio gratuita, aperta a tutti i bambini e adolescenti desiderosi di addentrarsi nel mondo dell’arte e ricevere le prime nozioni di musica, disegno, scultura.
All’epoca erano ancora rare le scuole di musica o di danza; non erano entrati in voga i vari corsi di nuoto, di calcio, le palestre, ecc. e i bambini, dopo aver fatto i compiti di scuola, avevano tanto tempo libero a disposizione. In Italia, tra l’altro, si stava vivendo il tempo dell’austerity, per cui il generoso e creativo “esperimento” del M° Mugnoz fu accolto con molto favore dagli abitanti della frazione, gran parte dei quali vi iscrissero i propri figli: in breve tempo la “scuola” fu frequentata da decine di ragazzini di età compresa fra i 6 e i 13 anni. In realtà, più che di una scuola vera e propria si trattava di un “circolo artistico ricreativo” dove i bambini si divertivano a suonare, disegnare, creare…
Per rendere il più possibile accessibile a tutti l’approccio alla musica, il Maestro scelse di adottare due strumenti semplici ed economici, facilmente reperibili nella zona di Castelfidardo, patria degli strumenti musicali: la clavietta - una piccola tastiera a fiato - e la pianola elettrica.
Nel 1975 il M° Mugnoz decide di dedicarsi esclusivamente all'insegnamento della fisarmonica. Dopo aver conosciuto i maestri Bio Boccosi e il "poeta" della fisarmonica Gervasio Marcosignori, aderisce al CDMI - Centro Didattico Musicale Italiano - ed apre una Scuola di Musica con una sezione di fisarmonica. Consapevole dell'importanza educativa e sociale della "musica d'insieme", costituisce vari complessi ed "ensamble didattici", come la "Fisorchestra Primavera", formati dagli allievi della propria Scuola. Queste formazioni partecipano a diversi concorsi e si esibiscono in numerose manifestazioni e concerti.
Negli anni a seguire, coadiuvato dai figli Alessandro e Miriam, aprirà anche corsi di organo elettronico, tastiera, pianoforte e organetto.
Agli inizi degli anni '80, con i figli Alessandro e Miriam, crea il Quintetto poi Quartetto "A. Volpi", con i quali oltre a vincere diversi Concorsi nazionali svolge un'interessante attività concertistica e di ricerca, con lo scopo di nobilitare lo strumento fisarmonica, facendone conoscere ed apprezzare anche l'aspetto cameristico (era il periodo in cui lo strumento si apprestava ad entrare nei Conservatori di Stato italiani).
Il Quartetto "A.Volpi" ha continuato la sua attività fino ai primi anni '90.
Nel 2012 le Edizioni Musicali "Prendinota" hanno pubblicato il CD
con delle registrazioni "storiche" del Quintetto"A.Volpi", risalenti al 1983.
Edgardo ha sempre coltivato anche una spontanea vena creativa, componendo canzoni, diversi brani per fisarmonica, operine didattiche e vario materiale pedagogico.
Dalla metà degli anni '90 s'interessa sempre più allo studio della fisarmonica diatonica (organetto), scrivendo significativi ed impegnativi brani originali, oltre ad opere didattiche, con il figlio Alessandro, che pongono il popolare strumento in una nuova e più ampia prospettiva.
Nel 2009 viene pubblicato il loro "Metodo di base per Fisarmonica Diatonica a 8 bassi" http://www.arspoletium.com/store/products/metodo-di-base-per-fisarmonica-diatonica-a-8-bassi/
"Scherzo" è un brillante brano composto da E. Mugnoz per fisarmonica diatonica a 8 bassi.
Note che si rincorrono, trilli, accenti e ritmo vivace sono gli ingredienti principali di questa miniatura.